La costituzione di romolo - ROMACITTAETERNA

Vai ai contenuti
Roma Antica > Governo


Secondo la tradizione Romolo diede la prima costituzione a Roma.
Così lo storico Tito Livio (59 a.C. 17 d.C.) ne narra l'istituzione nelle sue celebri Storie dalla fondazione della città (Ab urbe condita libri 142).

''Compiute le sacre cerimonie secondo il rito e chiamata a consiglio tutta la popolazione, Romolo istituì norme giuridiche e pensando che sarebbero state veramente sacre alla mente di quegli uomini ancora rozzi se si fosse reso egli stesso venerabile con simboli esteriori del potere, si rese più solenne col creare dodici littori.
Alcuni pensano che egli abbia preso questo numero dagli uccelli che col loro augurio gli avevano pronosticato il potere; io propendo piuttosto a consentire con coloro che sostengono questa specie di guardia essere derivata dai vicini etruschi.
Romolo elesse poi cento senatori, sia perché quel numero era sufficiente, sia perché solo cento erano quelli che potevano essere fatti senatori. E furono chiamati padri, certo solamente per la dignità della carica, e patrizi i loro discendenti".

Torna ai contenuti